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Urban Lightscape – Roma

URBAN LIGHTSCAPE: “Paesaggi della città contemporanea: la luce come elemento di connessione tra passato, presente e futuro

Concorso internazionale di idee  di luce a scala urbana

Anno: 2015

Lo scopo fondamentale di questo Piano della Luce è quello di definire le strategie generali di intervento da seguire nella realizzazione del sistema di illuminazione
pubblica ambientale e scenografica integrate all’uso effimero di una illuminazione privata e/o pubblica con lo scopo di utilizzare quest’ultima come volano finanziario.
A questo proposito si è composto un gruppo interdisciplinare di lavoro di “professionisti dell’immagine” dove figurano architetti, urbanisti, lighting designer, fotografi
esperti, paesaggisti, designer e product designer.
Esaurite le fasi dell’analisi è stato indispensabile ricomporre l’unità complessa e dinamica del quartiere storico. Attraverso la identificazione del sistema delle relazioni,
sia strutturali sia soprattutto visive, che legano fra di loro emergenze monumentali, elementi paesaggistici, riferimenti naturalistici, spazi urbani, è stato quindi costruito
una sorta di modello percettivo dell’EUR. L’obiettivo principale, ai fini del progetto della Luce, è quello di proporre un sistema di gerarchie e di nessi di senso, che
dovrà trovare realizzazione pratica nella regia degli interventi di illuminazione alla scala dei Piani Quadro che lo compongono. Nel suo insieme il modello percettivo
enfatizza una interpretazione della struttura basata sull’individuazione di un sistema di centralità multiple fortemente differenziate ma legate fra di loro da una rete di
rapporti, in parte “narrativi” e in parte visivi, che hanno la funzione dinamica propria di una Smart City e meglio di uno Smart District, di contrarre e dilatare, in
orizzontale e in verticale, la dimensione degli spazi. E’ precisamente la intrinseca “drammaticità” del teatro architettonico e urbanistico dell’EUR, che ha suggerito
nelle scelte di Piano un uso disciplinato della luce, comprimendo spesso i livelli di illuminamento funzionale verso i minimi standard. Da un punto di vista progettuale
l’elaborato del modello rappresenta in forma sintetica il complesso delle strategie di Piano e costituisce la base concettuale per la programmazione dei Piani Quadro.
FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Per affrontare il tema in concorso ci siamo posti tre obiettivi principali:
 Fornire gli strumenti culturali e tecnico-normativi indispensabili per coordinare la qualità e l’operatività degli interventi di illuminazione ambientale
 Realizzare l’integrazione dell’illuminazione funzionale e di quella artistica al fine di ottenere la massima unitarietà estetica dell’illuminazione pubblica
 Attuare dei piani di lavoro per preventivare degli interventi in funzione di un cronoprogramma
 Coadiuvare l’EUR S.p.A. a pianificare nel tempo il progetto tecnico/artistico creato dalla nostra proposta progettuale sotto elencata.
IL PROGETTO
Il Palio delle Luci dell’EUR consiste in una competizione che ha come fine quello di creare un’immagine nuova del IX Municipio, attraverso “la messa in luce” del
proprio patrimonio architettonico e ambientale. Il Palio sarà rivolto principalmente a società pubbliche o private che metteranno a disposizione le loro risorse
finanziarie per le realizzazioni, ricompenserà le migliori iniziative e le migliori idee di Servizi Smart legate all’illuminazione permanente e/o temporanea, progettati da
singoli partecipanti o da scuole di Design pubbliche e private. Il Palio delle Luci dell’EUR utilizza “ la Luce come strumento di comunicazione ” ed i soggetti vincitori
saranno selezionati tramite una App in dotazione ad una giuria composta dal pubblico e da un pool di esperti/critici selezionati. Il progetto “Palio delle Luci” se non
mira esplicitamente alla realizzazione di un Smart District, condivide con essa il medesimo contenuto di rivoluzionaria innovazione e il ruolo di nodo centrale dell’agire
dei cittadini in un felice connubio di esigenze funzionali, estetiche, sociali. Inoltre l’importanza delle infrastrutture Information and Communications Technology (ICT) è
alla base delle diverse categorie del Palio e sostiene l’idea di una città (o una parte di essa) capace di ricordare, anticipare, correlare , grazie ai flussi di dati generati.
L’ impatto dei progetti oggetto del Palio sull’EUR “Città nella Città” non dovrà però rimanere esclusivamente legato a dati e informazioni ma attivare un cambiamento
positivo per quanto riguarda la mobilità, la qualità dell’ambiente, la governance del sistema urbano, il contesto economico e la partecipazione alla vita sociale. La
connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi, saranno quindi strumenti per la realizzazione di una visione: il piano della luce; e di progetti: i
singoli palii; integrati e supportati da una solida cultura e dall’amore per questo brano di città, la sua storia e i suoi abitanti.
PRIMO STEP (Tav.1) : IL PIANO DELLA LUCE (PLAN LUMIERE) COME STRUMENTO DI CONTROLLO (si è fatto riferimento al PRG vigente)
Il Piano della Luce, dedicato alla illuminazione ambientale dell’EUR, propone di illuminare meglio e non maggiormente. La luce quindi come elemento determinante
dell’urbanistica, vettore di integrazione sociale, che aumenta la sicurezza, valorizza il patrimonio e attraverso questo, l’immagine e l’identità del quartiere stesso. Lo
scenario luminoso rappresenta la traduzione di un programma che esprime l’ambizione della collettività, e comprende un documento di intenti con delle
rappresentazioni visive che già delineano le linee-forza del progetto. Il Piano comprende in un unico insieme, diverse componenti della Città/Quartiere.

Lighting Design: Adriano Caputo, Paolo Di Pasquale

Landscape e progetto del verde: Sonia Santella

ITC (Information and Communications Technology):  Gilda Magni

Fotografia: Gilberto Maltinti

Grafica: Francesca Benforti, Martina Di Carlo

CommittenteAIDI, Associazione Italiana di Illuminazione , Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma

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